Come scegliere il make up in base alla forma degli occhi
Sapere quale sia il migliore trucco per ogni tipo di occhi è importante per riuscire a enfatizzare le nostre caratteristiche e peculiarità, andando a rendere meno evidente quello che potrebbe rendere un po’ disarmonica la nostra immagine. Non esiste una forma degli occhi più bella delle altre, ognuna ha delle peculiarità e caratteristiche che la rendono particolare e seducente a suo modo. In questo post vorrei parlarvi di come impostare il trucco per ogni forma di occhio, da quelli incappucciati a quelli a mandorla, vicini, lontani, sporgenti o cadenti, ma non solo. Se vi sembra sempre di non azzeccare il trucco occhi che fa per voi, forse è perché state provare un make-up occhi non adatto alla forma dei vostri occhi: leggi l’articolo per scoprire come valorizzare quelli che sono uno dei nostri punti di forza.
Occhi con palpebra mobile alta:
Questa tipologia di occhio (chiamati anche occhi tiroidei) va corretta col trucco in modo da ridurre la sporgenza che fa un po’ effetto “occhio a palla”, come quelli di Mila Kunis (quando è struccata). Il modo più efficace per farlo è scurire omogeneamente la palpebra superiore con un ombretto medio-scuro e fare un minimo di definizione inferiore. Da evitare i colori di ombretto chiari e luminosi su tutto l’occhio perché accentuerebbero la sporgenza e lo ingrandirebbero ancora di più. E’ l’occhio perfetto per lo smoky eye, che di giorno sarà più leggero e di sera più intenso. Se vi piace l’occhio intenso e magnetico aggiungete una linea di matita all’interno dell’occhio: nera, grigio o marrone scuro a seconda del colore dell’ombretto.
Occhi con palpebra mobile incappucciata:
L’occhio incappucciato è quell’occhio che ha la palpebra mobile quasi o totalmente nascosta dalla palpebra fissa, che eccede. Come quelli della bellissima Jennifer Lawrence, ad esempio. Che sia una questione di forma dell’occhio che si ha da sempre, o che sia una questione di rilassamento della palpebra fissa che viene con l’età, il risultato non cambia. In questo caso sono inutili righe di eyeliner perché si impastano e non si vedono, così come il trucco a “mezzaluna”. Definite l’occhio con una riga di matita infra-cigliare sulla rima superiore e poi scuritelo omogeneamente con l’ombretto. Va visivamente corretta l’eccedenza di pelle che si appoggia sulla palpebra mobile, e l’unico modo per farlo è una sfumatura di ombretto medio-scura. Il colore scuro infatti fa sembrare l’occhio meno “gonfio”. Di vitale importanza per la riuscita del make-up occhi in questo caso è un primer prima di mettere l’ombretto, perché questa tipologia di occhio tende a “pasticciarsi”. Fate una sfumatura omogenea e scura a partire dall’attaccatura delle ciglia e mantenetela fino ad arrivare a metà della palpebra fissa, sfumando. Non dimenticate di completare con un bel punto luce fatto con un ombretto avorio sul contorno della caruncola lacrimale, per spaziarli. La definizione della rima inferiore dipende dal viso: se è tondo e paffuto meglio stare leggere, basta una sottile linea di ombretto infra-cigliare; se invece il viso è ovale e abbastanza allungato allora si può optare anche per una definizione più intensa.
Occhi con palpebra mobile alta:
E’ una tipologia di occhio questa che, se ce l’avete, siete molto fortunate, come Lana Del Rey! E’ versatile da truccare in diversi modi, perché non ha nulla da camuffare, dovete solo stare attente a non scurire troppo l’incavo naturale tra la palpebra mobile e quella fissa per evitare che appaia troppo “scavato” nel caso in cui fosse particolarmente incavato. Si presta molto bene all’eye-liner perché c’è ampio spazio di manovra, e il suo trucco ideale è la “mezzaluna”, cioè lo scurire il lato dell’occhio e l’incavo e lasciare chiaro il centro dell’occhio. Sta bene anche con uno smokey eye intenso se vi piace ed è un occhio che vuole molto mascara per essere esaltato e intensificato.
Occhi a mandorla:
E’ un occhio in cui la palpebra mobile è mediamente o poco spaziosa, come quelli di Natalie Portman. Si presta anch’esso a diverse tipologie di trucco, senza esagerare con gli spessori perché potrebbero renderlo più piccolo di quello che in realtà è. L’obiettivo è sempre ingrandire e intensificare. Consiglio una linea infra-cigliare di matita nera, grigio o marrone scuro sfumata, una sfumatura omogenea su tutta la palpebra mobile che si allunghi verso l’esterno dell’occhio per accentuare quel bell’effetto “cerbiatto” che questo occhio ha. La rima inferiore va definita leggermente con dell’ombretto infra-cigliare. E’ un’occhio che può essere anche piccolo, va aperto bene mettendo con cura il mascara ciglia per ciglia e una matita color burro all’interno dell’occhio che aiuta a ingrandirlo.
Occhi cadenti:
Se l’occhio guarda in giù, come quelli di Katie Holmes, non seguite esattamente la sua forma quando mettete matita e ombretto assecondando la linea discendente, ma liftatelo verso l’alto e l’esterno, scurendolo solo sopra. Se non siete pratiche di questa tecnica provate la prima volta con un pezzettino di scotch da posizionare diagonalmente a 45° sulla coda dell’occhio, e sfumate l’ombretto solo al di sopra dello scotch. Una volta presa la mano e l’inclinazione giusta sarete in grado di farlo a mano libera! Attenzione alla definizione della rima inferiore, questo tipo di occhio non la vuole perché è scurendo e definendo la palpebra superiore che si ottiene l’effetto liftante dal basso verso l’alto!
Occhi ravvicinati:
Se l’occhio guarda in giù, come quelli di Katie Holmes, non seguite esattamente la sua forma quando mettete matita e ombretto assecondando la linea discendente, ma liftatelo verso l’alto e l’esterno, scurendolo solo sopra. Per andare a ritrovare l’equilibrio, quindi, dobbiamo basarci su una semplice regola, che poi è la stessa alla base del contouring: i colori chiari portano otticamente “in fuori” e allontanano tra di loro due punti; i colori scuri, invece, portano “in dentro” e avvicinano tra di loro due punti.Se non siete pratiche di questa tecnica provate la prima volta con un pezzettino di scotch da posizionare diagonalmente a 45° sulla coda dell’occhio, e sfumate l’ombretto solo al di sopra dello scotch. Una volta presa la mano e l’inclinazione giusta sarete in grado di farlo a mano libera! Attenzione alla definizione della rima inferiore, questo tipo di occhio non la vuole perché è scurendo e definendo la palpebra superiore che si ottiene l’effetto liftante dal basso verso l’alto!